lunedì 31 marzo 2014

Le Pardulas di Clelia



Pardulas: Una delizia per gli occhi e per il palato. Una ricetta che Clelia Dessì ha voluto condividere con noi e che capita a fagiolo per il periodo pasquale.
Questi sono dolcetti Sardi squisiti, sono quelli che mi ricordano la mia infanzia. Questa è la ricetta di mia mamma, che io porto avanti negli anni. Da noi si usa prepararle per pasqua, ma ogni occasione è buona…
Il formaggio si può sostituire con ricotta di pecora freschissima e ben sgocciolata, non è la stessa cosa, ma sono buone anche così!

mercoledì 26 marzo 2014

Pizza al trancio

Finalmente!

L'appuntamento settimanale con la pizza ormai è fisso, almeno una volta alla settimana la mangiamo e questo mi da la possibilità di sperimentare metodi, ricette nuove, combinazioni e tecniche. Ero alla ricerca della pizza al trancio, come quella che fanno in una nota pizzeria di Bussero, in provincia di Milano. Ho provato facendo lievitare parecchie ore l'impasto e infornandolo subito, ho provato facendo lievitare parecchie ore l'impasto sia in ciotola che dopo averlo steso in teglia, ma niente, risultati buoni sì, però non quelli che mi ero prefissa. Di solito il giorno della pizza è la domenica. Un giorno mio marito mi chiede pizza per cena...non è domenica e sono le tre di pomeriggio, facendo due conti veloci, ce la posso fare, ma facendo una leggera modifica! ;)
In pratica, avendo poco tempo a disposizione, la mia idea era quella di impastare, lasciare lievitare un'ora, stendere in teglia e lasciare lievitare fino all'ora di cena...

martedì 25 marzo 2014

Tortini alle mandorle e nocciole

Mandorle e nocciole

Perchè accontentarsi solo di un ingrediente quando puoi usarli entrambi? È stato questo il mio pensiero quando ho deciso di preparare questi tortini. Il gusto della nocciola nei dolci mi fa impazzire, quando ne sento l'odore non rispondo più delle mie azioni, figuriamoci se lo si mischia a quello delle mandorle e della cannella!!! 

Ingredienti per circa 12 tortini piccoli:

75 g di farina di mandorle
75 g di farina di nocciole
150 g di zucchero semolato
80 g di burro fuso
50 g di farina 00
3 uova intere
una bustina di lievito chimico
un pizzico di cannella

venerdì 21 marzo 2014

Focaccia con le olive


Da una ricetta di Renato Bosco.
Buongiorno a tutti, mi chiamo Manù e da gennaio 2014 ho un problema in più: Alice! 
Oltre alla caccavellite, all'ossessione delle farine che mi porta a doverle toccare e annusare ogni volta che le vedo, si è aggiunta quella dei programmi messi in onda su Alice Tv. Eh sì, perché da gennaio sono in chiaro, quindi visibili da tutti, senza bollino rosso, un vero oltraggio alla mia serenità mentale!
Approfittando della calma mattutina, i programmi che riesco a seguire di più, in replica, sono Pan per focaccia di Renato Bosco e Accademia di Luca Montersino. Incollata davanti allo schermo in stato catatonico cerco di prendere velocemente appunti e dosi, seguendo passaggi e trucchetti nascosti qua e là. Però poi bisogna mettere in pratica quello che si è seguito, neh! E allora bando alle ciance e mettiamoci in cucina. La focaccia che propongo oggi è quella croccante, con metodo diretto e lunghi tempi di lievitazione. L'unica mia variazione alla ricetta originale di Bosco è l'aggiunta delle olive, che possono essere tranquillamente omesse.

giovedì 20 marzo 2014

Ciambelle dal Kurtőskalács



Era qualche anno fa che io e la mia dolce metà passeggiavamo beati per Praga, città meravigliosa che consiglio a tutti di visitare almeno una volta (ma anche due o tre) nella vita, e mentre si turisteggiava ci fermiamo per assistere allo spettacolo delle figurine animate dell' Orologio Astronomico che allo scoccare dell'ora incanta tutti i passanti. Al termine di questa vera e propria esibizione, giriamo l'angolo incamminandoci verso la Piazza della Città Vecchia e incappiamo in un allestimento di bancarelle: da una di queste, tra le più affollate, si allontanavano delle persone con una faccia beata e un "manicotto" che mangiavano con evidente goduria. Potevo non mettermi in fila? Dopo qualche minuto anche io ho il mio "manicotto" che scopro chiamarsi Kurtőskalács ed essere una specialità ungherese. 'Na goduria!!!

Immagine presa da Wikipedia

Una Lasagna (pluri)Tradizionale


L'Epifania tutte le feste porta via... sarà vero da qualche altra parte, visto che nel mio paesello natio il 15 di gennaio è festa patronale: si festeggia infatti S.Mauro Abate, benedettino, camminatore sulle acque e scaccia-demoni. Ma tralasciando le virtù ecclesiali e focalizzandoci su più terreni argomenti vi devo informare che il giorno della festa patronale è d'obbligo preparare "'a reccia c' 'a ricotta". Ohibò! E cos'è? La vista non vi inganna, trattasi di lasagna, ma non una normale sfoglia all'uovo bensì di una sfoglia più spessa, lunga e sottile, senza uova e con il lato lungo arricciato ('a reccia) riccamente condito, esattamente come la lasagna napoletana di carnevale, solo che da noi si mangia (anche) a gennaio :-D

mercoledì 19 marzo 2014

Pane con semola di grano duro, farina 0 e tipo 1

Ovvero, quando il marito non c'è, i topi ballano!

Ho detto un sacco di volte che ai marocchini non piace la mollica, per questo sono costretta a fare il pane basso quando mio marito è a casa, però quando n c'è, mi sbizzarrisco più non posso lascia do andare a ruota libera la mia fantasia. Questa volta ho voluto mischiare un po' le farine che avevo in casa e questo è il risultato...

Ingredienti:

100 g di semola di grano duro
200 g di farina 0
200 g di farina tipo 1
10 g di sale
6 g di lievito di birra secco
2 cucchiaini di zucchero
350 ml circa di acqua

Procedimento con la macchina del pane:

Mettere nel cestello della macchina del pane le farine, lo zucchero, il lievito e avviare il programma impasto e lievitazione, aggiungendo l'acqua poco per volta, tenendone da parte un po' per quando aggiungerete il sale. Quando la macchina del pane suonerà, aggiungere il sale e l'acqua tenuta da parte. Far continuare il programma, compresa l'ora di lievitazione.

martedì 18 marzo 2014

Mini Muffins... a forma di Fungo


Leggo spesso delle esacerbate monografie (troppo lunghe, dettagliate e complesse per essere definiti semplicemente post o commenti) sulla "corruzione" della blogosfera e in particolare dei foodbloggers, termine che sembra quasi definire più una categoria di sordidi ladri di ricette altrui, disposti a vendere la biancheria della nonna (magari con ancora la nonna dentro) per un click, un like, insomma una qualsivoglia forma di effimero riconoscimento e gratificazione virtuale, piuttosto che di persone appassionate, più o meno competenti in materia e che condividono ricette, proprie, altrui, buone, ottime, eccellenti e meno buone.
Da quando io e Manù abbiamo avviato questo diario virtuale in cui appuntiamo le ricette che ci piacciono e che condividiamo con altri, abbiamo conosciuto tanti altri foodbloggers e abbiamo scoperto che...
... sono persone.
Con alcuni ci si trova bene, con altri meno, con pochi altri per nulla, con pochissimi altri si entra in sintonia. Come con le persone che si incontrano (e ci si scontra) nel quotidiano. Nulla di più e nulla di meno, tutti con le loro grandezze e grettezze.

lunedì 17 marzo 2014

Fagiolata... a modo mio

Questo piatto mi riporta alla "gioventù", non che sia vecchio, beninteso, ma semplicemente sono quasi 2 decenni che mi diletto a preparare, questo piatto, aggiungendo ogni volta qualcosa di nuovo, come i miei storici amici napoletani ben sanno. Nacque come una versione tutta mia dei fagioli alla messicana che, vuoi per ignoranza di gioventù (mai del tutto svanita), vuoi per l'impossibilità nel procurarsi chorizos, poblanos, jalapenos in salsa adobo etc. (come da ricetta rinvenuta in un libro che mi è molto caro) decisi di fare a modo mio con ingredienti nostrani. Ancora oggi, chi vuole questo piatto lo chiama "fagioli alla messicana". Per rispetto ad una signora ricetta li ribattezzo oggi, "Fagiolata a modo mio". La ricetta che segue è quella che si potrebbe definire come "ricetta base"; a seguire vi suggerirò le varie aggiunte che hanno un senso man mano che i commensali crescono. Consideratelo un piatto unico, mi raccomando!

venerdì 14 marzo 2014

Crostata alle fragole

Un cuore di crostata! Ah l'amour!

L'ultima volta che ho festeggiato San Valentino risale ai miei 18 anni. Non ho mai amato questo tipo di festeggiamenti, li trovo troppo commerciali ed inutili, l'amore verso una persona non lo si dimostra una volta all'anno e soprattutto non regalandogli qualcosa di rosso o cuoricioso.
Quest'anno ho voluto infrangere il mio volere, in occasione di un contest, al quale purtroppo non ho fatto in tempo a partecipare a causa degli acciacchi di stagione che mi hanno indebolita troppo e non mi hanno permesso di trascorrere il tempo a disposizione in cucina a pasticciare. 
Era tempo che avevo in mente di fare questa crostata, dopo aver visto una puntata di Accademia Montersino. Fino a quel momento ero convinta che per poter fare delle crostate dalle forme particolari, erano necessari degli stampi appositi, in realtà, il mitico Luca (scusate la confidenza, ma siccome lo guardo tutte le mattine, ritengo di aver allacciato una certa intimità con lui! :D) mi ha svelato un trucco semplicissimo, talmente semplice che la mia mente contorta non era riuscita ad arrivarci da sola: disegnare la forma voluta su un cartoncino rigido, appoggiarlo sulla pasta frolla stesa e ritagliare i contorni seguendo il modello, voilá tout court! E allora armiamoci di matita, cartoncino, forbici e diamoci da fare.
Inoltre, questa crostata è particolarmente goduriosa, perchè riunisce le ricette di due grandi pasticceri: Montersino per la frolla e Santin per la crema pasticcera.

The Versatile Blog Award

Siamo stati premiati!

Con grande onore e piacere abbiamo ricevuto il premio 
"The versatile blog award
da ben due blog: "Pistacchio e Mandarino" e "Mi Pequeno Rincon"!


Prima di tutto, teniamo a ringraziare chi ci ha incluso nei blog meritevoli di cotanto premio. Grazie, grazie grazie! Ora, riportiamo qui di seguito le regole da rispettare:

1- Mostrare il logo del premio ricevuto sul proprio blog
2- Ringraziare il o la Blogger che vi ha nominato
3- Scrivere 7 cose su di voi
4- Nominare altri 15 blog 
5- Mettere il link dei blog nominati e informarli del premio ricevuto

I primi due punti li abbiamo già fatti, ora si passa al terzo, scrivere 7 cose su di noi, e qui viene il bello, non è certo semplice, per Gigi e me basterebbero due sole parole: incontenibili pasticcioni! Però ci possiamo provare...

1. Ci chiamiamo Gigi e Manù, entrambi sposati. Non tra di noi, anche se per il web facciamo coppia fissa, gelosissimi l'uno dell'altro. 
2. Gigi vive in Italia, nel profondo sud. Manù vive in Marocco, nel profondissimo sud!
3. Abbiamo tante passioni in comune, ma la più evidente è l'amore per la cucina in ogni sua forma e sostanza ed è la ragione che ci ha fatti incontrare, spinti ad aprire un gruppo e un blog, dove raccogliamo tutti i nostri pasticci.
4. Siamo due incontenibili, adorabili e inarrestabili pasticcioni e di questo ne andiamo fieri!
5. Siamo entrambi ironici, mattacchioni. Ci prendiamo in giro in continuazione, raramente parliamo seriamente, a meno che le circostanze lo richiedano.
6. Noi amiamo definirci gemelli diversi, siamo in contatto telepatico, ci capiamo al volo e quello che prova uno, lo sente anche l'altro. Un esempio, se uno dei due è giù di morale, lo è anche l'altro, viviamo in simbiosi. E non ci siamo mai incontrati...
7. Siamo onesti, leali, schietti, diretti. Amiamo condividere quello che sappiamo e che impariamo, gratuitamente, non ci piace speculare su questo.

Ed ora dobbiamo nominare 15 blog e assegnargli il premio.

  1. La versione di Anna
  2. Giorgia Passione Cucina
  3. Il Gaio Mondo di Gaia
  4. Acquacotta e Fantasia
  5. Due Mamme in Cucina
  6. Le Ricette di Zia Anto
  7. I Gateaux di Gato
  8. L'Ingrediente Perduto
  9. La Mia Vita tra la Carne
  10. Cartoline dalla Mia Cucina
  11. Craft Marmelade
  12. I Sapori del Mediterraneo
  13. Sono Io, Sandra
  14. Cucina & Figli... Che Passione
  15. Il Castello di Pattipatti
Ce ne sarebbero tanti altri da aggiungere alla lista, ma le regole ci impongono di fermarci a 15. Sono 15 a caso, tra i neonati blog di amici e quelli (ormai di amici) che seguiamo da tempo ai quali auguriamo lunga vita e prosperità!

Buone ricette a tutti!!!

P.S.: Non dimenticate che anche questo mese raccogliamo ricette! Il tema é: La Tradizione Pasquale!
Cliccate sul banner per maggiori dettagli! ;)



lunedì 10 marzo 2014

Ravioli Cinesi: Guo Tie



La nostra "Corrispondente dall'Estero", Louise Lin, in occasione del Capodanno Cinese ha preparato questo splendido piatto di Ravioli Cinesi, i Guo Tie, conosciuti anche come Gyoza.

Ingredienti per 40 sfoglie per ravioli: 
2 tazze di farina 0
1/4 di cucchiaino di sale
1/2 tazza (o più) di acqua calda

Ingredienti per il ripieno per circa 40 ravioli: 
4 tazze di foglie di cavolo Napa tritate, o in alternativa di cavolo verza, ma solo la parte morbida e arricciata
1/2 cucchiaino di sale
250 g di carne di maiale macinata
1/2 cucchiaio di zenzero fresco grattugiato
2 spicchi di aglio finemente triturati
1 cucchiaio di cipollotto fresco tritato (la sola parte verde)
2 cucchiaini di pasta di miso rossa
1 cucchiaino di olio di sesamo
1 cucchiaino di peperoncino rosso frantumato
1/4 di cucchiaino di zucchero
40 sfoglie per ravioli

venerdì 7 marzo 2014

Panini per hamburger

Burger buns, direttamente dagli USA!

Per tutto il mese di gennaio di quest'anno, alle 19 ora marocchina (le 20 in Italia), c'era l'appuntamento fisso con la coppia di fratelli americani ormai famosa per le loro sfide. Avete già capito di chi sto parlando? Henry e Tom Herbert, The Fabulous Baker Brothers. Se quel momento era tanto piacevole e interessante per me, per mio marito era una vera e propria tortura. Lui diceva di non seguire il programma, ma a svelare la bugia c'era il suo stomaco, che ululava ogni volta che i fratelli Herbert dettagliavano le loro ricette con particolari succulenti. Purtroppo, per il momento, il programma non va più in onda su RealTime, però c'è il loro sito, dove si possono trovare svariate ricette.
Quella che propongo oggi è quella dei buns, i panini per hamburger, tanto amati da tutti, grandi e piccini. Avevo già provato altre ricette trovate in rete, alcune soddisfacenti, altre meno. La ricetta degli Herbert mi ha colpita per la semplicità, la velocità di esecuzione e soprattutto per un particolare ingrediente, lo strutto, che dona profumo e sofficità al panino.

giovedì 6 marzo 2014

Ricette Pasticcione - Febbraio 2014

Nella migliore tradizione della blogosfera è doveroso rendere omaggio ai partecipanti ad una raccolta dedicando loro un articolo. Considerato che, oltre ad essere partecipanti, sono anche amici, insieme al post che state leggendo e che elenca le loro meravigliose ricette, noi, Manù e Gigi, vogliamo omaggiarli anche con un piccolo divertissement: un ebook che raccoglie le loro preparazione, scaricabile gratuitamente, in linea con la filosofia degli Apprendisti Pasticcioni.






Approfittiamo inoltre di questa nostra iniziativa per segnalarvene un'altra, di ben altro tenore: Fabio Graziano ha avuto nel settembre scorso un incidente d'auto ed è tutt'oggi incosciente. Fabio, poliziotto napoletano, è oggi ricoverato in un centro medico di Innsbruck grazie alla solidarietà dimostrata da persone comuni di tutto il mondo. Noi non vi chiediamo null'altro che dedicare qualche minuto a leggere cosa è successo e come sia stato possibile per la famiglia di Fabio coltivare la speranza di vederlo di nuovo cosciente.
Tutte le informazioni sono state raccolte nella pagina "Fabio: tutto ha un senso". A scanso di equivoci dichiariamo che nulla, se non un senso di personale solidarietà, ci collega all'iniziativa e che proprio, ed esclusivamente, per tale senso ci sentiamo in dovere di promuoverla. 

Grazie di cuore.
Manù e Gigi


mercoledì 5 marzo 2014

Risotto Funghi e Salsiccia

























Una sera eravamo a cena da mammá e mentre la mia adorata vecchina spignattava mi affaccio in cucina per vedere cosa stesse preparando e la becco proprio mentre versa il riso in una padella. Risotto quindi. Solo che invece del solito soffrittino (burro, olio e cipolla/scalogno) nella padella c'era ben altro condimento.
"Má! Che stai combinando!
"Sto facendo il risotto..." mi risponde candida, lei.
"Ma mica si fa cosí!" rincaro io.
"Wé! Antonio mi ha detto di fare cosí!"
E se lo ha detto Antonio non c'é verso... Si DEVE fare cosí.
(NdG. Antonio é il mio fratellino cuoco, quello della Torta Caprese)
Non troppo convinto (sono 20 anni che faccio risotti nel modo canonico) chiamo mio fratello e ci buttiamo in una lunga e dotta disquisizione (ve la risparmio) che non mi vede poi troppo convinto.
Deciderá la prova assaggio.
Non ve la voglio tirare per le lunghe: Superbo! Da quella sera ho cambiato il canone. Non piú tostatura del riso "in bianco" e inserimento degli ingredienti a cottura avviata.
Il mio risotto vive una nuova ortodossia. Che é quella che segue.

Ingredienti per 2-3 persone:
1 bicchiere di riso (da circa 250 ml)
3 salsicce, se vi piace, piccanti
350 g di funghi porcini (io ho usato quelli congelati)
1/2 cipolla oppure 1 scalogno non troppo grande
qualche stelo di erba cipollina
formaggio grattugiato a piacere
sale
pepe (opzionale)
burro

martedì 4 marzo 2014

Pizza Ripiena: Salsicce e Frijarielli

Ieri ero al mio supermercato di fiducia a fare spesa, quando sento, dal banco frutta e verdura, piú precisamente da una cassetta di frijarielli (broccoli napoletani) una voce che mi fa: "Wé! Ma je nun aggie capite! Nu magnafoglie comm'a tté s'é arapute 'o blogghe e cu mme nun c'é fatt ancor nient?" Al che, indispettito rispondo 'a copp'a mana: "Ne titó... ma tu 'e capit che ccá nun stamm a Napule? Che chest sarrá a primma vota che ve vec?" al che il frijariello mi risponde: "E pure tieni ragione! Facimme accussí: tu accattece e nnuje te ricimme comme vulimme essere fatt." "Stabbene" rispondo io. E questo é quello che ne é nato:


Ingredienti per 6 porzioni - la "pasta di pane"
600 g di farina 00 del super
300 ml di acqua (o poco più, dipende dalla farina che userete voi)
1 cubetto di lievito di birra fresco da 25 g (o, come suggerisce Floriana, 150 g di lievito madre)
1 cucchiaio di olio
15 g di sale

lunedì 3 marzo 2014

Tartufi Pralinati al Liquore

Sbirciando nella biblioteca di famiglia, strapiena di libri di cucina di ogni genere, ho scovato un libricino, talmente insignificante che non è riportato nemmeno il nome dell'autore o degli autori, solo la foto di due (per me anonime) cuoche che hanno testato le ricette. Mi viene da pensare che siano ricette raccolte qui e la.
Ad ogni modo se volete recuperarlo il libro si chiama "Pazzi per il cioccolato" editore KeyBook, molto carino, con tante foto, ma per chi è a digiuno (come me) di alcune nozioni, forse un po' avaro di spiegazioni. La ricetta che ho "pasticciato" è questa:


Ingredienti:
50 g di mandorle tostate*
45 g di nocciole tostate*
160 g di zucchero
80 ml di acqua
250 g di cioccolato fondente (io ne ho usato uno al 70%)
60 g di burro
80 ml di panna da cucina (io invece ne ho usato una di latte con il 35% di grassi)
2 tuorli d'uovo
1 cucchiaio di liquore al caffè (non avendolo l'ho sostituito con del rum)
cacao in polvere per la finitura