martedì 31 dicembre 2013

Il panettone di Rolando Morandin

Mai cambiare la strada vecchia per la nuova

Avevo iniziato a giugno con le prove del panettone in previsione di queste festività, facendo una ricerca su internet per trovare la ricetta migliore, anche in base alle mie esigenze. Troppe, alcune simili, altre totalmente diverse. Avevo anche ricreato il LM per l'occasione, mi sentivo pronta per questa avventura, ma non sapevo quale ricetta scegliere. E così mi sono affidata all'istinto dopo essere approdata sul blog di Marco. Tra le varie ricette da lui pubblicate, avevo scelto quella di Morandin, a naso mi sembrava affidabile. Avevo organizzato tutto, rinfrescato tre volte la PM, preparato tutti gli ingredienti, pesati, messi ognuno nella propria ciotola pronti all'utilizzo. Avevo anche appena ricevuto i pirottini dall'Italia, da 500 g l'uno, almeno così pensavo io...Mi son detta faccio la dose da un kg e la divido nei due stampi, per farmi la scorta! Poi una vocina mi consiglia di controllare le dimensioni degli stampi e voilà, scopro che in realtà erano da 750 g l'uno, ma ormai avevo fatto il secondo impasto, mancava poco alla pezzatura :( Pensando che si trattava di una prova, avevo deciso di proseguire lo stesso, al limite verranno bassini, pensai. E infatti! Però il gusto era unico, buono, un vero panettone!

martedì 24 dicembre 2013

Il (Vero) Panettone di Giorilli

Diamo a Cesare quel che è di Cesare e a Giorilli quel che è di Giorilli.

E' da quasi due mesi che tra gli appassionati di cucina serpeggia un pericoloso morbo: quello dei lievitati natalizi. Quasi tutti si sono cimentati o si stanno cimentando (ancora) nella produzione di pandori e panettoni provando e riprovando le innumerevoli ricette che invadono la rete con risultati che hanno l'unica costante di essere... incostanti. Perché tra le migliaia di ricette riportate, sia di maestri famosi che di altrettanto bravi ma meno noti chef, si annida uno scoglio insormontabile: il rimaneggiamento, la modifica, la personalizzazione e non ultimo, qualche (taciuto) trucco per avere un risultato perfetto benché "illecito".

Dopo tante prove, alcune riuscite, alcune non proprio presentabili e altre decisamente da buttare (anzi buttate) seguendo le summenzionate "blasonate" ricette ci siamo chiesti: ma perché non vengono come nella foto del blog taldeitali?
Preso il coraggio a due mani, abbiamo interpellato direttamente l'autore, non del blog, ma della ricetta in questione, il maestro Piergiorgio Giorilli e chiedendogli come mai usando quella particolare ricetta trovata in rete si avesse difficoltá nella gestione della massa.
E il maestro ci ha risposto che la ricetta era si sua, ma era sbagliato l'ordine di inserimento degli ingredienti (avevamo solo inviato la lista degli ingredienti, senza il procedimento, che risulta essere quello della ricetta originale): ecco svelato l'arcano!!! 

martedì 17 dicembre 2013

Cosciotto di Tacchino Speziato

Il mio regno per un tacchino! Forse Riccardo III non disse proprio così, ma probabilmente preferiva il cavallo al tacchino. Io amo il tacchino e adoro le spezie e ogni qual volta ho l'occasione di comprare un bel cosciotto dal macellaio sembro un bambino che sta scartando la sua confezione di Meccano il giorno di Natale: immediatamente devo "costruire" qualcosa. Adorando le spezie ne ho una scorta e una varietà davvero impressionante quindi ogni volta vado a speziare il tacchino in modo diverso. Questo è l'ultimo che è uscito dal forno. Prima di passare a ingredienti e procedimento vi "presento" le spezie che ho utilizzato, non semplicissime da reperire, infatti non le trovate al super, ma nemmeno impossibili da trovare.

martedì 10 dicembre 2013

Panna cotta con coulis di frutti rossi

...labbra rosse come il sangue e pelle bianca come la neve...

Come chiudere un pasto senza passare troppe ore in cucina a spadellare tra schizzi di impasto e farina sui capelli? Preparando la panna cotta. E come renderla più sfiziosa? Aggiungendo una coulis di frutti rossi. Come? Così...prendete il libro di Maurizio Santin "pasticceria, le mie ricette di base", andate a pagina 112 e seguite la ricetta oppure leggete qui:


Ingredienti per la panna cotta:

300 g di panna (liquida)
150 g di latte
150 g di zucchero
150 g di panna montata
7 g di gelatina in fogli
1 bacello di vaniglia

Preparazione:

Incidete il baccello di vaniglia con un coltellino affilato e grattatene i semini; in una casseruola versate il latte e la panna liquida con i semini ed il baccello di vaniglia. Aggiungete lo zucchero e scaldatelo, su fuoco moderato, finché non si scioglie completamente. Nel frattempo lasciate ammorbidire la gelatina in acqua fredda. Quando lo zucchero si è sciolto aggiungeteci la gelatina strizzata dall'acqua in eccesso e stemperatela nel liquido caldo; lasciate intiepidire a temperatura ambiente quindi aggiungete la panna montata un pò per volta senza smontare il composto. Versate negli stampi scelti e lasciate solidificare in frigorifero almeno una notte prima dell'uso.

Ingredienti per la coulis di frutti rossi:

1 cestino di fragole
1 cestino di lamponi
zucchero a piacere

Preparazione:

Lavate e scolate i frutti, metteteli in un contenitore alto, aggiungete zucchero a piacere a seconda di quanto dolce vi piace e frullate. Colate il liquido ottenuto con l'aiuto di un colino per eliminare i semini.

Prima di versare la panna cotta nei vasetti, ho versato la coulis di frutti rossi ed ho riposto in frigorifero per farla rassodare.

Per poter fare la foto, ho chiesto a mio marito di lasciarmi da parte un vasetto, la sua risposta è stata secca: "muoviti a farla!"...ho dovuto nasconderlo ;)

Buon dolce!
Manù


sabato 7 dicembre 2013

Mini baguettes

Le cose più semplici sono sempre le migliori.

Se dovessi chiedervi di pensare ad un pane francese, cosa vi verrebbe in mente? La baguette. Pane conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo, tranne che in Marocco, che viene usato solo per la colazione, tagliato a pezzetti e spalmato di formaggino e marmellata.
Io amo la baguette, soprattutto quella ricoperta di semi di papavero o di sesamo. La mangio così, nature. Ho fatto tantissime prove, sperimentato tantissime ricette, fatte lievitare su canovaccio poi cotte su teglia, ho addirittura fatto uno stampo in cartone ricoperto con stagnola, ma niente. Ho insistito per avere la teglia apposita che è certo un vantaggio in più, ma non è l'unica soluzione per una buona riuscita.
Un paio di giorni fa, avendo avanzato dell'impasto che uso per il solito pane, mi sono detta: perché no? Ci provo! Con grande sorpresa, ho ottenuto un ottimo risultato in due ore e 20 minuti, anziché le classiche 24 ore previste nella maggior parte delle ricette. Avrai usato quintali di lievito... eh no invece...

venerdì 6 dicembre 2013

La Pastiera di Scaturchio a Modo Mio

Non riusciamo a introdurvi Anna Valle, autrice di questo articolo, come vorremmo. Non riusciamo a rendere a parole la passione che mette nella cucina, specialmente nei dolci e quanto è dolce e cara come persona, ha sempre una parola buona per tutti e vede sempre il lato positivo di tutto. Quello che possiamo fare è ringraziarla di cuore per la collaborazione, che speriamo possa diventare più assidua, e per l'incessante supporto che ci da. E' con noi dall'inizio e non ha smesso un attimo di credere in noi. 
Grazie Anna, ti vogliamo un sacco di bene e adesso le cediamo la parola (scritta). - Gigi e Manù

Non mi ero mai cimentata con la pastiera, per me è il mostro sacro della pasticceria napoletana, subito prima del babà, forse per la preparazione lunga o per la cottura.
Un giorno mi sono decisa è l'ho fatta, ma come sempre un po' di me doveva esserci, un po' rivisitata per farla apprezzare dalle nuove generazioni.

martedì 3 dicembre 2013

Pane agli spinaci e fonduta di formaggio

Per augurarvi buon Natale 2013!

Nome in codice: Gigi
Residenza abituale: in quel di Napoli
Ruolo nella coppia: la mente
Frase ricorrente: "Ho scatenato il Kraken

Nome in codice: Manù
Residenza abituale: in quel di Marrakech
Ruolo nella coppia: il braccio (uè uè, non sono ammesse allusioni!)
Frase ricorrente: "Salve, sono il Kraken"

Ciò che li accomuna: sono panificatori folli seriali, estremamente pericolosi, soprattutto quando decidono di panificare a quattro mani! ;-)

Siamo a inizio Dicembre, l'inverno è ormai cominciato, mancano 3 settimane a Natale. Sul web si susseguono, come impazzite, le immagini di pandori, panettoni, torroni e tutto ciò che ci riporta alle festività natalizie. Potevamo noi restare indifferenti a tutto ciò? E mentre voi pensate agli antipasti, ai primi, ai secondi e ai dolci, noi ci occupiamo del pane. Eh sì, perché anche il pane che verrà posto sulle tavole imbandite deve essere addobbato a festa. Come? Così...